Spiree: il fascino immutato dei vecchi giardini

Le spiree sono arrivate abbastanza tardi nel mio giardino ma si sono fatte amare per la facilità’ di coltivazione, il morbido aspetto e la discreta eleganza.

In natura si trovano nei boschi o in riva ai ruscelli dove, per la robustezza dei loro semi, si propagano velocemente. Pare fosse un’erba sacra ai Druidi.

Le varietà invece più moderne, quelle che si utilizzano in giardino, pur mantenendo la rusticità di quelle in natura, presentano in maniera ridotta la capacità riproduttiva e quindi non sono infestanti.

La spirea arriva nei giardini d’Europa alla metà dell’ 800, selezionata da Billiard, un vivaista francese anche se poi il suo successo è legato all’ibridatore belga L.B. Van Houtte. Come spesso accade nella vita, altri prendono il merito…

Io le divido per funzioni e fioriture a seconda delle esigenze.

I colori dei fiori sono il rosa e il bianco: mentre nella spirea cantoniensis i fiori sono distribuiti su lunghi rami ricadenti, la spirea japonica rosa presenta fiori ombrelliformi.

Poiché alcune fioriscono tra maggio e giugno per qualche settimana, io le utilizzo come piante in seconda fila in modo da avere da giugno in poi altre colorate fioriture alle quali le spiree fanno da sfondo verde.

Se ho bisogno di inserirle in una siepe mi viene in mente la Spirea x Vanhouttei bianca o la Spirea x arguta o ancora la Spirea cantoniensis Flore pleno che arrivano all’altezza di due, anche tre metri con una fioritura bianca appariscente anche se solo primaverile. Vanno tenute a bada nella crescita a volte troppo rigogliosa.

Per le siepi e le bordure utilizzo piante che crescono fino ad un metro come la Spirea x bumalda ‘Antony Water’ a fiori rosa mischiandola alla Spirea ‘ Neon Flash’ di un rosa decisamente più acceso.

Uso una particolare attenzione a due spiree che mi piacciono molto ma necessitano di una cura per la scelta delle compagne in quanto hanno colori molto belli ma impegnativi per gli accostamenti.   La Spirea x Vanhouttei Gold Fountain, splendido arbusto con foglie giallo oro e fiori bianchi che si presta bene per creare belle macchie di colore anche se la fioritura è solo primaverile. La Japonica ‘Gold Flame’ con foglie di colore rosso-bronzo da giovani, poi giallo-dorate, in seguito verdi, i fiori sono rosa in splendido contrasto.

Una menzione a parte merita la spirea Japonica ‘Shirobana’ dalla fioritura estiva caratterizzata dalla presenza di corimbi rossi e rosa sulla stessa pianta, e fiori rossi e rosa nello stesso corimbo, dall'effetto decorativo assicurato.

Come spesso accade, nei nostri giardini,   ci si limita a poche piante e si continua ad ignorare la meravigliosa gamma di piante che la natura ci offre. Ma la spirea non è pianta di nicchia per poche appassionati, anzi dovrebbe essere diffusa in ogni giardino data la facilità e soddisfazione che danno soprattutto in grandi macchie colorate.

Foto in alto: Spirea 'Gold Flame'

Giugno 2024