Vestire l’ombra pare sia difficile, per molti “la frase tipica è: “ in ombra non ci cresce nulla!!!”
Il “ nulla” vuol dire, in genere, il prato e pare che il prato sia imprescindibile in un giardino.
Sono abbastanza contraria a spendere un mare di energie per avere un prato all’ inglese a Roma con il cambiamento climatico in corso e le lunghe aride estati.
Benvenuti gli angoli ombrati durante le afose giornate di Agosto e le piante associate all’ ombra: felci, fuxie, hydrangee, le più conosciute tra le piante da ombra luminosa, carex, la bellissima Hakonechloa macra ‘Aureola’, non spaventi il nome, euchere dai toni e sfumature deliziosi, astilbi, ellebori e, fra le mie piante del cuore, le Hoste.
Piacciono molto a me e… alle lumache!!! Per questo a volte le metto a terra, più spesso nei vasi, decisamente più controllabili.
Sotto il mio patio sono sempre presenti in un gruppo di vasi differenti per larghezza ed altezza in modo da movimentare questa “aiuola” nei contenitori.
Le hoste sono state molto di moda alla fine dell’ 800 e nel primo ‘900 poi è cominciato il loro declino con la vittoria di rose, azalee, rododendri e tutte le piante della primavera a scapito delle fioriture più estive.
Il cambiamento sociale ha fatto si che prendessero piede le case al mare o in campagna trasferendo l’ interesse dalla città alle case delle vacanze ed ai loro giardini. Giardini facili e poco impegnativi.
Eppure se c’è una pianta facile e generosa è proprio l’hosta una volta assicurati alcuni desiderata: acqua ed ombra e sono felici se date loro un pugno di concime.
Riguardo alla terra non hanno problemi, personalmente uso torba, terra e sabbia mischiate in proporzione uguale.
Le hoste non sono molte per quello che riguarda le specie, circa 40 ma le varietà arrivano a 3000: alcune a foglie grandissime, altre piccole, ondulate, variegate, insomma gira la testa per decidere soprattutto se lo spazio che abbiamo a disposizione è piccolo.
Poiché crescono senza problemi e si possono dividere tranquillamente, io ne regalo dei vasetti alle amiche o alle socie di Giardinando Olgiata e, quando le signore si rendono conto della bellezza, eleganza e versatilità della pianta, diventano fans delle hoste.
D’ altronde questo è il miglior metodo per diffondere la conoscenza delle piante, è bellissimo andare nei giardini, vederle grandi e sentirsi dire “è la pianta che mi hai regalato tu, grazie per avermela fatta conoscere!!!”
I vivai comuni difficilmente ne sono provvisti ma si possono ordinare online dai migliori vivai specializzati.
Foto di Loredana Mancini