Foglie importanti e fiori leggeri, quasi trasparenti, per le Heuchere, erbacee perenni che arrivano dal nord America.
Le vedo in pochi giardini, a volte ne trovo alcune sparute in qualche vivaio normalmente commerciale, capitate sicuramente per caso. Le ho incontrate in massa festosa ed incredibile al castello di Chantilly vicino Parigi dove accompagnavo una mia amica vivaista per il festival delle piante.
La Pépinière des Deux Caps, marito e moglie, una coppia gentile e preparata, aveva approntato un lungo tavolo sul quale le heuchere erano esposte in masse di colori degradanti con un impatto visivo veramente straordinario.
Le heuchere, dotate di rizoma, sono piante ancora non conosciute abbastanza ma straordinarie per colorare angoli d’ombra dove spesso non si sa cosa piantare.
Sono comparse nei giardini europei già verso la metà del 1600, furono classificate da Linneo che nel 1735 le dedicò a Johann Heinrich von Heucher, importante professore di botanica in Germania, a Wittenberg.
Le loro foglie, con una forma lobata che ricorda un cuore, sono la grande forza di queste piante: si mantengono, almeno nei climi più miti, per tutto l’inverno anche se un po’ provate per poi ritornare splendenti nei loro colori in primavera.
Per i colori c’è solo l’imbarazzo della scelta: verde argento, verde bruno, bronzo, crema, verde lime, tutte le tonalità del rosso mattone, arancio e variegate.
Un’altra qualità delle Heuchere è quella di non essere invasive. pur essendo rizomatose, si dividono staccando la parte periferica e si riproducono senza problemi. Anzi hanno bisogno di essere divise ogni ¾ anni proprio per la salute della pianta. Io sto espandendo la mia bordura di heuchere, pian piano con la divisione, sotto un boschetto di aceri che con le loro foglie fanno da splendido contralto al fogliame delle heuchere.
Queste piante soffrono il caldo ma, con una speciale attenzione in queste estati torride e un posto all’ombra luminosa, si ottengono ottimi risultati.
I fiori, su steli sottili riuniti in pannocchie, hanno un fascino discreto e fioriscono da giugno a settembre spuntando dalla massa delle foglie.
Vita Sackeville-West, nota scrittrice e poetessa, esperta di fiori e piante, nel suo libro “Un giardino per tutte le stagioni”, libro di grande suggestione per il giardiniere, le paragona a ricercati merletti “…nuvole di lievità e trasparenza, capaci di offrire un tocco di frivolezza alla linea frontale della bordura”.
Maggio 2024