Un allegro arbusto: la Spirea

E’ il momento della fioritura di questo generoso piccolo arbusto già conosciuto nel 1700 e classificato da Linneo nella famiglia delle Rosacee.

Nei consigli per la potatura leggiamo che, a secondo delle specie varia da primavera a fine fioritura o all’inizio della ripresa vegetativa ma, vi assicuro che non è una pianta sofisticata e, anche se te la dimentichi, fa tutto da sola. Certo è contenta di un concime granulare a lento rilascio in primavera ma non lo esige.

Da ricordarsi che perde le foglie in inverno e dunque bisogna pensare dove metterla in giardino per non avere “buchi” in situati davanti alle finestre; a me personalmente non importa ma ho imparato che a tante persone interessa non avere la vista spoglia durante la stagione fredda.

Ancora riguardo la potatura sono differenti le regole a seconda delle specie, la Goldflame, una delle mie preferite, si dovrebbe tagliare in autunno a 10 cm dal suolo, ma io non ho mai trovato il coraggio.

Il colore particolare delle foglie in contrasto con i fiori rosa fa di questa Spirea un must nel giardino. La abbino a rose o alle dalie rosa in modo che il colore delle foglie continui nel suo sofisticato contrasto.

Ci si può abbinare anche un Geum ‘Totally Tangerine’ color arancio vivo.

Un altro mio speciale amore è la Spirea japonica Shirobana che porta sulla stessa pianta fiori rosa e bianchi!

Ancora nelle tante varietà si può scegliere tra spiree a fiori bianchi o a fiori rosa come Spirea ‘Arguta’ o Spirea ‘Antony Waterer’ e la ‘Little Princess’

Da prendere assolutamente in considerazione per aiuole e bordure miste in secondo piano perché raggiunge un’ altezza di un metro circa.